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Negli ultimi anni la FITeL, avvertendo l'esigenza di sviluppare e migliorare i servizi offerti agli utenti, ha promosso la realizzazione di progetti per la formazione della fascia dei propri utenti anziani, degli utenti minori e degli adolescenti, sulle nuove tecnologie informatiche.
Con il progetto "Solidarietà senza età: nuove tecnologie per l'integrazione sociale degli anziani" emerge la volontà della FITeL di cambiare le regole e le abitudini collettive che considerano l'anziano come anello debole della società. Il progetto, della durata di 18 mesi, ha inizio a settembre del 2005 e terminerà a marzo del 2007. L'intento è quello di riscattare la figura improduttiva e bisognosa dell'anziano attraverso nuove forme di aggregazione e comunicazione. Lo strumento utilizzato per promuovere un invecchiamento attivo è la tecnologia informatica che permette di offrire servizi, di accedere a fonti di informazione e creare degli spazi per il dialogo intergenerazionale.
Criticità fondamentale: il gap generazionale nell'alfabetizzazione informatica e telematica.
Per risolvere questo problema il progetto prevede l'allestimento di laboratori informatici finalizzati alla realizzazione di n. 9 corsi di formazione da realizzare nelle città di Salerno, l'Aquila, Siracusa, Brindisi, Perugia, Bologna, Milano, Roma e Venezia.
I laboratori allestiti non sono finalizzati solo a far acquisire competenze informatiche ma anche a favorire la socializzazione e l'aggregazione degli anziani presso il centro e per via telematica (anche da casa per chi ha problemi di mobilità).
Attraverso i corsi di formazione sarà possibile rendere agli anziani in grado di vivere attivamente nella società dell'informazione ed offrirgli servizi telematici con l'aiuto dei giovani e dei volontari.
Le competenze acquisite dagli anziani verranno, inoltre, utilizzate per l'elaborazione di metodologie introduttive ad Internet per i minori. Gli stessi anziani, con le competenze acquisite, saranno in grado di produrre un protocollo per la certificazione di siti Internet fruibili dai minori, mirando il progetto alla valorizzazione del ruolo sociale degli anziani a favore dei minori.
Rimanendo sempre su questa linea, il progetto si pone l'obiettivo di creare collegamenti alle banche del tempo già esistenti e ha messo a disposizione degli utenti questo portale per i servizi agli anziani, che state visitando, con particolare attenzione agli utenti con problemi di mobilità. I collegamenti alle banche del tempo permetteranno agli utenti di intraprendere iniziative di scambio, solidarietà e reciprocità con utenti di tutte le età.
Con il progetto "L'anziano come risorsa attiva della società" che ha avuto inizio a giugno 2006 si rafforza la determinazione della FITeL di valorizzare i pensionati a fini sociali. E' infatti sempre più forte il credo che gli anziani possono fare molto nel proprio tempo libero per migliorare la società, soprattutto per migliorare la situazione dei minori a rischio e per affiancare bambini e adolescenti.
Il progetto prevede, entro dicembre 2007, l'allestimento di 6 punti internet e l'attivazione di supporti via Internet quali il forum per l'apprendimento collaborativo, i link guidati per la navigazione per anziani, gli strumenti per la navigazione sicura per bambini, gli strumenti per favorire l'utilizzo delle banche del tempo.
A supporto, prima della nascita, e poi del consolidamento degli "Internet Point" saranno realizzati alcuni interventi sperimentali di formazione/azione. In almeno quattro interventi saranno sperimentati moduli per la verifica dei siti per bambini e la catalogazione dei siti per anziani.
Attraverso lo sviluppo delle competenze informatiche e telematiche gli utenti potranno intraprendere iniziative di scambio comunicativo, di solidarietà e reciprocità con utenti di tutte le età su questo spazio di incontro virtuale.
Il principale risultato atteso consiste nel far sentire gli anziani coinvolti risorsa attiva della società, consentendo loro di essere di aiuto concreto, nell'accesso alle nuove tecnologie, ad altri anziani e, perché no, a bambini e adolescenti.
Per dare particolare risalto a meccanismi di valorizzazione del lavoro volontario, nell'ambito del progetto viene fatta una campagna di raccolta di hardware da utilizzare per l'allestimento degli "Internet-Point", di materiali informatici recuperati tra quelli inutilizzati dalle aziende, perché non più attuali.
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