"Tutela del diritto al gioco dei bambini e promozione e sviluppo delle ludoteche"

La Regione Abruzzo è stata la prima ad approvare una Legge per l'istituzione di ludoteche. Purtroppo però, a quasi tre anni dalla sua approvazione non è mai stata finanziata e quindi, non siamo in grado di stabilire nessuna correlazione tra la legge approvata e lo sviluppo delle ludoteche nella Regione.

L'art. 1 recita: "Il gioco è un diritto inalienabile delle bambine e dei bambini." Questi devono potervisi dedicare in forma appropriata alla loro età e poter partecipare liberamente alla vita culturale della propria comunità, anche attraverso proprie espressioni dirette.

La Regione tutela il diritto al gioco infantile promuovendo, anche attraverso l'erogazione di contributi in conto capitale, la costituzione di ludoteche pubbliche o private, ovvero gestite dal Comune o da Cooperative, Associazioni, Enti o Aziende, soggetti privati iscritti all'albo delle ludoteche pubbliche e private.

La ludoteca è definita come un servizio educativo - culturale - ricreativo, il cui scopo è quello di favorire la socializzazione, educare all'autonomia ed alla libertà di scelta, valorizzare le capacità creative ed espressive dei bambini; in essa si dovranno svolgere attività di animazione ludica, con o senza giocattoli, laboratori, campi scuola ludico - ambientali, ricerca delle tradizioni popolari, conoscenza delle diverse etnie, formazione dei genitori.

La Regione eroga contributi in conto capitale per il 40% del costo del progetto.

Il titolare della ludoteca dovrà essere laureato in pedagogia e potrà valersi della collaborazione di aiutanti che dovranno avere il diploma magistrale, assistenti o dirigenti di comunità infantili o attestati professionali riconosciuti dallo Stato o dalla Regione.