Xilofono

 

Il modello di xilofono più comunemente utilizzato in Occidente è formato da una serie di piccoli cilindri o piastre di legno di varia misura, e quindi diversamente intonati, che vengono percossi con due bacchette di legno. Le piastre poggiano su una scatola di legno che funge da cassa di risonanza, oppure hanno sotto di sé alcuni tubi di metallo con funzione di risuonatori.

Spiegheremo in questa sede come si costruiscono strumenti a percussione dai quali è possibile ottenere suoni in progressione tonale, che chiameremo (forse in maniera impropria) xilofoni.

Xilofono con diversi tipi di legni

Materiale:

Cassa di legno, pezzi di legno di varia lunghezza e, se è possibile anche di vario tipo, chiodi e spago.

Realizzazione:

Bisogna per prima cosa costruire la base dello strumento che è una cassa di risonanza di legno sulla quale appoggiare segmenti di uno stesso tipo di legno duro di varia lunghezza, oppure diversi tipi di legni. I legni, ordinati in scala dal più acuto al più grave, possono essere semplicemente appoggiati o fissati alla cassa con chiodi e spago.

Xilofono con bottiglie

Materiale:

5 bottiglie di vetro, 5 pezzi di spago, un pezzo di legno.

Realizzazione:

Riempire le bottiglie di vetro con acqua a vari livelli. Ordinarle in scala secondo il livello d’acqua contenuta. Sospenderle con un pezzo di spago a un bastone di sostegno. Percuoterle delicatamente con una bacchetta di metallo o di legno.

 
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