Laboratorio

  Bambini

In questo spazio cercheremo di formulare una sorta di Vademecum, in cui raccogliere tutte le "procedure" da rispettare per limitare i possibili rischi che si annidano in un laboratorio ludico. Nell’esplicitare queste norme, non abbiamo la presunzione di dire cose particolarmente innovative, ma di evidenziare le regole di buon senso che spesso non vengono rispettate proprio perché considerate ovvie e banali.

  1. E’ importante che il bambino, nel creare il proprio giocattolo sia, almeno nella fase iniziale, guidato da un adulto che deve aiutarlo a comprendere la funzione degli oggetti e ad usarli nel modo corretto.
  2. E’ evidente che gli adulti, devono aver sperimentato i materiali prima di offrirli ai "piccoli ingegneri" e devono avere una buona pratica degli attrezzi prima di usarli con i bambini.
  3. Solo dopo aver organizzato lo spazio e preparato i materiali, si deve lasciare ai bambini la possibilità di esplorare liberamente con quello che è stato messo loro a disposizione.

Quando i bambini mostreranno interesse a trasformare il materiale in modo particolare, l’adulto (che è stato sempre presente come sostegno e incoraggiamento all’esplorazione), interverrà come "compagno di gioco" e guiderà i bambini nella scelta e nell’uso di attrezzi adatti, di colle, del tipo di colore ecc.

LA SICUREZZA DEI MATERIALE E DEGLI STRUMENTI

Attrezzi e materiali da usare con i bambini devono essere "sicuri e di qualità". Se i fondi sono scarsi è meglio ridurre il numero degli attrezzi da mettere a disposizione (si possono sempre fare dei turni per usarli) piuttosto che sacrificare la qualità.

I materiali messi a disposizione dei bambini devono essere:

  • Non appuntiti, per evitare che il bambino si tagli e si faccia male. E’ opportuno quindi far utilizzare ai ragazzi forbici in acciaio inossidabile a punta tonda e di piccole dimensioni.

Strumenti come la cucitrice con punti grandi, la cucitrice con i punti piccoli, la foratrice (per carta, cartone e stoffe) e le forbici grosse devono essere utilizzate esclusivamente dagli adulti per completare i lavori dei bambini.

  • Di grandi dimensioni, per evitare che i bambini li ingoino. E’ opportuno quindi togliere, dalla portata dei più piccoli, i tappi dalle bottiglie, i bottoni dalle magliette, le puntine, i chiodini ecc….

  • Non tossici. E’ essenziale quindi riciclare contenitori (bottiglie, scatole, ecc..) di materiali alimentari e adoperare colori e collanti atossici. Per i più piccoli è consigliato utilizzare colori alimentari e la colla fatta in casa.

Organizzazione degli spazi

Molta cura deve essere data alla preparazione dello spazio in vista delle varie attività. Si deve anche tener conto dell’aspetto estetico dell’ambiente: entrare in una stanza accogliente dove la disposizione degli oggetti è invitante, può contribuire a creare un’atmosfera favorevole a lavorare con piacere insieme.

E’ importante essere sicuri che la luce sia sufficiente e tenere presente qual è l’altezza dei bambini e quindi il loro campo visivo, nel disporre gli oggetti. Questo non vuol dire che un ambiente che ha dei grossi difetti di partenza non potrà essere usato e quindi è meglio rinunciare a fare molte cose.

Ogni ambiente può essere migliorato con buona volontà;

Si può trovare una situazione che permetta di lavorare nel modo migliore possibile considerando i problemi di partenza.

(E’ ovvio che nello stesso tempo si deve premere energicamente su enti e persone responsabili per ottenere delle condizioni ambientali migliori).

E’ importante preparare con cura lo spazio che deve essere flessibile perché deve considerare il tipo di movimento che faranno i bambini mentre lavorano, quali sono le dimensioni dei materiali e degli attrezzi e quale sarà il piano di lavoro più adatto.

E’ da tener presente che i bambini possono e in molti casi dovrebbero, collaborare nella preparazione dello spazio, pianificato dall’adulto.

Lo spazio, in ogni caso, deve essere preparato prima e non mentre i bambini sono concentrati nel lavoro.

 
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