Il sito delle Ferrovie dello Stato[8] rappresenta un ottimo esempio di come in pochi anni, con investimenti significativi ma non enormi[9], si raggiungano grandi risultati.

Il sito era nato con servizi assolutamente inadeguati[10], successivamente si è evoluto con una progressione costante[11] sino a divenire un esempio di sito di successo.

Infatti, secondo l’istituto Nielsen (vedi tabella 41) è il sito turistico più visitato d’Italia.

Trenitalia ci ha gentilmente fornito una serie di dati[12] analitici sugli accessi giornalieri nel periodo che va dallo scorso 15 novembre al 20 dicembre.

Tab. 19 Accessi giornalieri dal 15/11/2000 al 20/12/2000


Fonte: Divisione Passeggeri delle Ferrovie dello Stato

Tab. 20 distribuzione degli accessi al sito www.fs-on-line.com in una settimana


Fonte: Divisione Passeggeri delle Ferrovie dello Stato

Tab. 21 distribuzione degli accessi al sito www.fs-on-line.com in una giornata "media"


Fonte: Divisione Passeggeri delle Ferrovie dello Stato

Tab. 22 Percentuali di accesso al sito fs, prima e dopo l'introduzione dei servizi di biglietteria on-line

Paese di origine Prima del 15/11/2000 Dopo il 15/11/2000 Differenza
ITALIA 55% 59% +4%
USA 8% 11% +3%
Resto del mondo 6% 6% +0%
Non riconoscibili 31% 24% -7%

Se confrontiamo questi dati con quelli dell’anno precedente[13] saltano all’occhio molte differenze e qualche dato costante:

Sarà interessante monitorare la quantità e qualità delle connessioni durante il 2001 perché, dal primo febbraio, il sito consente di prenotare e vendere la biglietteria per tutti i posti prenotabili, comprese le cuccette, candidandosi a diventare uno dei principali sistemi di vendita on-line del turismo italiano.


[8] Sarebbe ormai meglio dire di Trenitalia SpA.
[9] Circa 2 miliardi di budget, secondo le informazioni riportate nel precedente Rapporto.
[10] Vedasi al proposito la situazione precedente riportata in VII Rapporto sul Turismo, pag. 517.
[11] Vedasi al proposito: IX Rapporto, pag. 504 e seguenti.
[12] Vedi le tabelle da 19 a 22.
[13] Vedasi al proposito: IX Rapporto, pag. 519 e seguenti