La nostra presenza in Internet
(Marzo 2007)

TTutti noi siamo ormai in qualche modo presenti in Internet. Abbiamo uno o più indirizzi di posta elettronica, spesso una pagina web o un sito, o addirittura un dominio intestato a noi.
Molto più spesso siamo però presenti in Internet senza saperlo: dentro le banche dati e le pagine web di altri siti che informano e propongono servizi.
È fondamentale per noi capire qual è l'immagine che noi diamo del nostro esercizio e, se vi sono errori, chiedere, con autorevolezza, una correzione.
Entriamo in un motore di ricerca e ricerchiamo le informazioni sulla nostra attività: scopriremo molti omonimi, ma anche di essere presenti in vario modo.
Spesso ci farà piacere e scopriremo di essere stati citati favorevolmente quali ospiti di eventi e personaggi, o quali sponsor, vedremo la nostra presenza in guide, articoli e siti di varie informazioni. Potremo utilizzare questi dati nella nostra promozione come si fa con i ritagli di giornale.
Purtroppo troveremo anche molti errori: numeri di telefono non aggiornati, indirizzi sbagliati, riferimenti a prezzi e servizi errati o non aggiornati, eventuali riferimenti a precedenti gestioni o addirittura confusione con omonimi.
È un nostro diritto chiedere e ottenere la correzione degli errori.
Potremmo anche scoprire giudizi sul nostro lavoro che non condividiamo da parte delle guide ma anche dei singoli consumatori. Quando non sono offensivi non abbiamo certo il diritto di contestarli, ma possiamo replicare.
Potremmo scoprire anche nostre foto utilizzando un'apposita sezione di Google denominata "Immagini". Ad esempio la foto che correda questo articolo può essere trovata su Internet proprio utilizzando questo sistema.
Cercare traccia della nostra attuale presenza su Internet ci può stimolare anche ad avere un nostro piccolo sito e a frequentare alcuni siti specifici del mondo turistico.
In molti siti i clienti esprimono con grande franchezza i loro giudizi (che possono anche trasformarsi in consigli), su ristoranti, alberghi, discoteche e altri esercizi.

Sarà per noi molto istruttivo capire cosa pensano i clienti di noi e dei nostri concorrenti e cosa vorrebbero: le critiche costruttive e le opinioni più brillanti ci aiuteranno a fornire un servizio migliore.
Forse ci verrà voglia di aprire un nostro sito in cui pubblicizzare i punti di forza del nostro esercizio e anche fornire informazioni fondamentali come i nostri giorni e orari di apertura, il nostro telefono, la nostra e-mail e una mappa stradale per raggiungerci.
Molti esercizi hanno già una pagina web, ma molti altri pensano che sia inutile.
Nel prossimo futuro i telefoni cellulari, che già archiviano enormi quantità di immagini e musica e consentono di vedere la televisione, consentiranno facilmente di usare Internet, funzione per ora limitata a modelli sofisticati.
In quel momento un sito Internet semplice e funzionale, diventerà un ottimo strumento per migliorare il nostro rapporto con i clienti, a un costo bassissimo. Infatti nella maggioranza dei casi il sito dovrà contenere solamente pagine "statiche" cioè non soggette ad aggiornamento in tempo reale.
Un buon sito contiene con evidenza il nostro logo, alcune fotografie chiare e piacevoli, i nostri recapiti anche via Internet, una piantina che aiuti a raggiungerci e i nostri orari.
Può essere utile anche un riferimento alle nostre specialità e alle offerte particolari (ad esempio un menu degustazione, un brunch particolare, un cocktail a buffet, ecc.).
Ma Internet è anche il luogo adatto per riportare foto e giudizi dei nostri clienti più famosi e anche il collegamento Internet (link) ai siti che parlano bene di noi.
Una sola controindicazione: chi ricerca un esercizio su Internet prenderà l'abitudine di prenotare direttamente via e-mail.
Se avete una connessione (anche a basso costo) sempre aperta, dovete ricordarvi di tenere la posta sempre in primo piano per confermare al più presto la richiesta di prenotazioni, altrimenti è preferibile che specifichiate chiaramente sul sito che per le prenotazioni urgenti è preferibile telefonare.





Tito Livio Mongelli
titolivio@galileo.it