Riferimenti legislativi per la gestione di ludoteche

L'ordinamento italiano prevede che le attribuzioni di funzioni agli enti territoriali siano stabilite da leggi e regolamenti regionali o locali. Per ottenere permessi o finanziamenti spesso è utile e necessario impostare progetti e programmi facendo riferimento ad essi.

Lo schema seguente può aiutare ad orientarsi.

Settori cui possono interessare ludoteche e centri gioco, possibili leggi regionali che regolano tali materie, enti referenti ed eventuali erogatori di finanziamenti:

Diritto allo studio (leggi settore istruzione) Comuni e Provincie-Ass.ti istr.ne
Biblioteche (leggi settore cultura) Comuni e Provincie-Ass.ti cultura
Aggregazione giov.le (leggi settore assistenza) Comuni o direttamente Regioni
Centri estivi diurni-colonie (leggi settore assistenza) Comuni, Provincie, USL
Educazione ambientale (leggi settore ecologia) Comuni, Provincie, Regioni - per l'educazione stradale ed alla sicurezza anche USL
Educazione permanente (leggi settore cultura) Comuni e Provincie
Handicap (leggi diritto studio, assistenza e sanità) Comuni, USL
Promozione turistica (leggi settore turismo tempo libero) Provincie, Apt, Comunità montane
Promozione sportiva (leggi settore sport tempo libero) Comuni, Provincie, Coni
Terza età (leggi settore assistenza cultura) Comuni, USL
Per attività da svolgere in collaborazione con le scuole statali costituiscono riferimento circolari del Ministero della pubblica istruzione, interpretative di leggi nazionali. Negli anni più recenti (valgano come esempi) sono state promosse e finanziate attività interessanti, denominate "Star bene a scuola, Progetti giovani, Progetti scuola/genitori, Educazione alla salute".

Le proposte devono essere presentate e concordate per l'approvazione e il finanziamento agli organi direttivi periferici (direzioni didattiche, presidenze) e gestionali dei singoli istituti (Consigli. Collegi docenti o Comitati genitori).

Per le aree a forte rischio sociale sono previsti stanziamenti da parte del Ministero degli interni, del Ministero di grazia e giustizia, del Ministero degli affari sociali, per progetti rivolti agli adolescenti e ai giovani.

Le informazioni e l'inoltro delle domande si ottengono presso le prefetture.

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