Passiamo ora alla seconda delle valenze del rapporto tra educazione ed Internet, cioè quello relativo all'educazione ad Internet.

Se siamo tutti d'accordo nell'asserire che è un errore immobilizzare i figli di fronte alla televisione, dopo quanto sostenuto fino ad ora, non possiamo non essere d'accordo nell'affermare che è sbagliato fare lo stesso con un computer e un modem: il compito più importante dei genitori e degli educatori è educare i bambini a navigare in rete con consapevolezza e senso critico.

La prima cosa che un genitore deve insegnare al bambino è riuscire a valutare la credibilità delle informazioni che si trovano in Internet. E' facile, rimanere abbagliati da tutte le immagini e i suoni del mondo online; infatti, diversamente dai libri, dalle riviste e dalle altre fonti di informazione che sono esaminate dall'editore, molte delle informazioni online non lo sono. Le persone con accesso ad Internet possono mettervi quasi tutto quello che vogliono e a volte alterano di proposito le informazioni. I bambini devono essere consci che non tutto quello che vedono e sentono è verità e che devono imparare a considerare sempre la fonte e a esercitare giudizio e buon senso nel valutare le informazioni che trovano.

Bisogna quindi ricordare ai bambini di non copiare informazioni online sostenendole poi come proprie e di non copiare software, a meno che non sia chiaramente indicato come gratuito.

I bambini devono essere aiutati a capire e a riconoscere la natura dell'informazione commerciale, pubblicitaria e di mercato, compreso chi l'ha creata e perché esiste, e devono essere incoraggiati a pensare al perché si offre qualcosa e perché questo appaia in un certo modo.

I genitori e gli educatori dovrebbero innanzitutto dire ai bambini che, anche se la maggior parte delle persone si comporta ragionevolmente e correttamente online, si corre il rischio di incontrare persone volgari, meschine o persino criminali. Gli educatori dovrebbero assicurarsi che i bambini sappiano che le persone che incontrano online non sono sempre quelle che dicono di essere e che le informazioni online non sono necessariamente private. Essi dovrebbero inoltre insegnare ai piccoli che:

  • Non devono mai dare informazioni personali (il loro nome, indirizzo, numero di telefono, età, razza, entrate familiari, il nome e la località della scuola, il nome degli amici, ecc.) o utilizzare una carta di credito online senza il permesso un adulto
  • Non devono mai condividere la loro password, neanche con gli amici
  • Non devono mai combinare un incontro faccia a faccia con qualcuno che incontrano online, a meno che i genitori non siano d'accordo e vadano con loro in un luogo pubblico
  • Non devono mai rispondere ad un messaggio che li faccia sentire confusi o a disagio. Se si dovessero trovare in questa situazione dovrebbero ignorare il mittente, finire la comunicazione e dirlo immediatamente ad un familiare
  • Non devono mai usare un linguaggio grossolano o mandare messaggi volgari online

A tal proposito, consigliamo agli educatori, che intendono insegnare ai bambini in maniera divertente e interattiva i comportamenti da tenere in rete, di visitare il sito CyberNetiquetteComix (http://www.disney.it/CyberNetiquette/indexit.html). Si tratta di due bellissimi fumetti realizzati dalla Disney per insegnare ai ragazzi quali sono i comportamenti più corretti per divertirsi in Rete senza correre rischi. Suggeriamo di guardare e discutere questi fumetti in classe.

È importante che i genitori facciano di Internet un'attività di famiglia, mettendo il computer in salotto o nel soggiorno. Questa sistemazione coinvolge tutto il nucleo familiare e aiuta i genitori a controllare quello che fanno i figli: essi dovrebbero fare attenzione ai giochi che i bambini più grandi scaricano o copiano da Internet, poiché alcuni sono violenti o hanno un contenuto sessuale.

Consigliamo ai genitori che vogliono imparare a navigare in rete il sito http://www.keycomm.it/geninternet/intro.htm, il quale introduce i genitori ad Internet, riporta una guida alla rete e una lista di siti sicuri nei quali i bambini possono navigare.

Come abbiamo avuto modo di dire in questo lavoro, in Internet si può trovare molto materiale per intrattenere e educare i bambini. Se l'educatore o il genitore riesce a diventare complice del bambino nella ricerca online, potrà essere guidato dal bambino stesso nella scoperta di siti interessanti e divertenti. Questo rappresenta sicuramente un modo attivo di proteggere i piccoli dai pericoli che possono incontrare nella rete.

Se l'educatore dovesse incontrare in Internet materiale illegale (es. pornografia infantile), dovrebbe segnalarlo al Center for Missing and Exploited Children (Centro per i bambini scomparsi e sfruttati), chiamando 1-800-THE LOST (843-5678) o andando su http://www.missingkids.org.

Spesso si parla dei pericoli che i piccoli possono trovare navigando in Internet e si tralascia il fatto che la rete è attiva e attenta al problema della tutela dei minori.

Molte sono le associazioni che si impegnano attivamente in favore dei più piccoli, utilizzando Internet per comunicare in modo veloce ed efficace, tra queste ricordiamo il Telefono Azzurro (http://www.azzurro.it). Collegandoci a questo sito possiamo informarci su cos'è questa organizzazione, sui servizi che offre, le sue iniziative, oppure possiamo visitare il centro studi.

Se ci interessa, invece, lo status giuridico dei minori, possiamo visitare il sito diritto e famiglia, una sezione di Telediritto che offre una possibilità di incontro ed approfondimento a quanti si interessano, a titolo personale o professionale delle problematiche relative a questo ambito.

Per tutte le persone che si occupano delle problematiche dei minori come esperti, associazioni, amministratori e politici è consigliabile visitare il sito del Centro Nazionale di Documentazione sull'infanzia http://www.minori.it, in cui viene presentato un rapporto annuale, banche dati, informazioni sull'affido familiare e una serie di link.

Molte sono le associazioni di volontariato che si occupano dei bambini, tra queste citiamo l'Arci Nuova Associazione, che ha avviato un'iniziativa per promuovere una sensibilizzazione diffusa sui problemi dei bambini di strada e ha creato una banca dati realizzata con il contributo di educatori ed associazioni che sono collegati via Internet ed operano sia in Europa sia nei paesi in via di sviluppo http://www.arci.it.

In America è attiva l'Operation Smile, una Associazione di medici volontari che si impegnano a fornire gratuitamente interventi di chirurgia plastica e le annesse cure ai bambini indigenti del Terzo Mondo (http://www.operationsmile.org).

Sempre in America è attiva l'associazione Starbright che si preoccupa di dare supporto psicologico ai bambini con gravi malattie o che provano dolore, isolamento, paura o stress: (http://starbright.org).

Oltre ai numerosi siti che si interessano alle problematiche inerenti il mondo dell'infanzia è possibile, tramite Internet, aiutare i ragazzi emarginati, poveri o in difficoltà.

I ragazzi dei distretti scolastici poveri o rurali possono utilizzare i servizi online per visitare musei, città, riserve naturali che altrimenti non arriverebbero a vedere.

A tal proposito consigliamo di visitare i seguenti siti:

  • Tutti i musei dalla A alla Z (http://www.tin.it/arte/museiaz.html). Questo sito offre informazioni sui musei esistenti in Italia e nel mondo e un'ampia documentazione sulle mostre che ospitano. Può essere consultato sia in Italiano che in Inglese.
  • 3000 musei online (http://www.museionline.com). Questo sito offre informazioni aggiornate su circa 3000 musei e sulle mostre che si effettuano in Italia. La ricerca può essere effettuata per il tipo di museo per esempio: artistico, archeologico, storico, ecc.
  • Museo naturale della Specola di Firenze (http://www.specolalive.it). Questo sito è dedicato al Museo di Storia Naturale dell'Università di Firenze "La Specola", luogo destinato all'esposizione, alla conservazione del materiale zoologico e alla ricerca scientifica. Il Museo svolge inoltre attività didattica a tutti i livelli e organizza scambi culturali con studiosi e istituzioni di varia nazionalità. Attraverso questo sito è possibile conoscere gli eventi (vedi portfolio) curati dal museo.
  • Animali esotici http://users.iol.it/kiumars. Questo sito è dedicato interamente agli animali esotici: si possono trovare informazioni su cure mediche di furetti, suricati, conigli nani, rettili (tartarughe, sauri e serpenti), anfibi (rane, rospi, salamandre e tritoni) e invertebrati.
  • Collegamento a siti di musei su Internet (http://www.worldnet.it/varie/musei.htm).

Grazie ad Internet i bambini disabili possono partecipare pienamente all'apprendimento, ai programmi d'arte e alla socializzazione.

Internet può aiutare i bambini e i ragazzi ricoverati negli ospedali offrendo loro un mezzo come la rete per comunicare, creare ed esplorare il mondo.

Abbiamo cercato di dimostrare che la rete affronta in modo concreto le problematiche dei minori. Essa non va demonizzata con superficialità, ma va conosciuta e sfruttata per le numerose possibilità che offre non solo nell'educazione dei nostri bambini, ma anche per aiutarci a capire e a risolvere le loro problematiche. Il genitore non deve dimenticare, affinché i bambini utilizzino Internet in modo corretto ed educativo, che è necessaria la sua presenza, la sua complicità, la sua curiosità al fianco del piccolo navigatore.