Le esperienze internazionali


L'esperienza greca



La bassissima percentuale di lavoratori greci impegnati nel settore dell’informazione è la principale ragione dello scarso interesse che la Grecia, con economia ancora prevalentemente agricola, mostra nei confronti del telelavoro. Il totale dei lavoratori domiciliari (telelavoratori e non) si attesterebbe intorno all’1% degli occupati totali e la maggior parte dei telelavoratori greci sarebbe costituita da giornalisti.

Il mese di aprile 1997 il Primo Ministro ha istituito una speciale commissione per l’introduzione delle tecnologie telematiche nella Pubblica Amministrazione. L’interesse per il telelavoro sta crescendo soprattutto in concomitanza con il dibattito sulla flessibilità del lavoro. Nell’ambito di un decreto ministeriale in materia di lavoro è stato introdotto per la prima volta il concetto di lavoro a distanza.

L’assenza di una regolamentazione sul lavoro interinale rappresenta un ulteriore ostacolo alla diffusione del telelavoro in Grecia. Così come in Italia, anche in Grecia le attrezzature messe a disposizione del telelavoratore a domicilio sono solitamente proprietà dell’azienda madre, concesse in uso al telelavoratore stabilendo come vincolo di destinazione delle stesse l'utilizzo esclusivo per scopi aziendali.

I telecentri in Grecia sono pochi ma in crescita, soprattutto nel settore privato. Per esempio, a Creta esiste un telecentro attrezzato con le più moderne tecnologie informatiche e telematiche il cui target di utenti è rappresentato dai turisti high level (manager, executives) che desiderano continuare a lavorare anche durante il loro periodo di ferie.

Perché il telelavoro possa decollare in Grecia è necessario che migliorino, sotto il profilo qualitativo e quantitativo, le infrastrutture telematiche e che le imprese manifestino un atteggiamento più favorevole nei confronti dell’IT. Su un campione di circa 28.000 imprese, INTRASTAT rileva un 5.12% di imprese che fanno uso di attrezzature informatiche e il 70.24% di queste hanno meno di 10 addetti.

Le imprese dotate di strumenti informatici si collocano geograficamente nei centri urbani più importanti, in particolare Atene e Tessalonica, mentre risultano penalizzati i centri minori.

In Grecia sono presenti 13.050 indirizzi IP, 330 server WWW e si stima che accedano ad Internet in media 40.000-50.000 persone. Il 58% degli Internet Host appartiene al settore accademico, il 22% all'industria, il 18% agli Internet Service Provider privati ed il 2% agli enti pubblici.

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